martedì 3 luglio 2012
La bce si prepara a tagliare il costo del denaro: cosa accadrà ai mutui?
Nei prossimi giorni la banca centrale europea deciderà sul taglio dei tassi di interesse. l'aspettativa più diffusa è un taglio del costo del denaro dall'attuale 1% al mimimo storico dello 0,75%. e c'è chi addirittura scommette su un taglio di 50 punti base, dettato dal peggioramento delle condizione economiche della zona euro. ma cosa accadrà al mondo dei mutui a tasso variabile con questo nuova manovra della bce? Il taglio dei tassi di interesse porterebbe ad abbassare le rate dei mutui a tasso variabile, con possibili conseguenze positive anche sul mercato immobiliare, che sta vivendo un momento di profonda crisi. per aumentare l'erogazione dei mutui, gli istituti di credito potrebbero essere costretti a rivedere le condizioni di accesso ai mutui (oggi abbastanza proibitive), abbassando i differenziali. Nelle ultime settimane segnali in questa direzione sono venuti dalle iniziative di alcune banche come intesa sanpaolo e cariparma. La prima ha stanziato un plafond di cinque miliardi di euro per i mutui di famiglie e giovani per l'acquisto della prima casa. La seconda ha avviato un piano di finanziamento alle famiglie di 2,5 miliardi, optando per tenere gli spread a livelli bassi. A remare controcorrente potrebbero essere le nuove norme sulla vendita delle polizze legate ai mutui, entrate in vigore il primo luglio. Il dl liberalizzazione impedisce agli istituti di credito di essere intermediari e beneficiari di polizze vite legate al mutuo, obbligandoli a sottoporre all'attenzione del mutuario almeno due polizze di compagnie diverse.
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